Così come nel lontano 1907 nasceva a Teramo il primo
Collegio dei Ragionieri d’Abruzzo così oggi ,a distanza di
cento anni nasce, ancora a Teramo, per iniziativa dello
stesso Collegio, la prima Associazione dei Ragionieri
d’Abruzzo.
Allora al Collegio di Teramo partecipavano due province
,Teramo e Chieti, sulle tre presenti nella Regione.
All’odierna iniziativa partecipano espressioni di tutte le
province d’Abruzzo , nonché quelle della città di
Lanciano.
Abbiamo preferito officiare la costituzione
dell’Associazione con l’imprimatur dell’atto notarile ,
pur non essendone richiesti , anche per evitare di
disperdere il nostro atto di nascita, come viceversa
accaduto all’atto costitutivo del Collegio nel lontano 4
agosto 1907 ,di cui ne riporta la stampa dell’epoca, ma di
cui non se trovano più tracce materiali, per quante
ricerche siano state eseguite.
Le due iniziative Collegio e Associazione sono
sostanzialmente diverse, e con finalità diverse , ma hanno
una unica e comune matrice : quella di vedere protagonisti
di entrambe i “Ragionieri”.
Ragionieri commercialisti gli appartenenti ai Collegi ,
Ragionieri commercialisti e semplici Ragionieri gli
appartenenti all’Associazione.
L’Associazione nasce anche per ereditare e perpetuare la
storia dei Collegi che ,com’è noto ai più , saranno abrogati
a far data dal prossimo 31 dicembre ,per il disposto del
D.Lgs 139.
Non vuole essere però una nostalgica prosecuzione di una
storia che si conclude , ma la consapevole presa di
coscienza che i tempi , la società, l’economia globalizzata
, richiedono livelli di sapere più elevati ai quali
vogliamo l’accesso , con migliorate e più alte conoscenze di
base.
L’aver chiesto la partecipazione degli Istituti Tecnici
Commerciali e aver inserito tra le finalità
dell’Associazione stretti collegamenti con il mondo
accademico sono chiari indirizzi di come l’Associazione vuol
porsi nei confronti dei propri Associati e delle
problematiche che interessano la categoria.
L’iniziativa sorge anche per restituire fiducia e speranza a
tutti quei Ragionieri che , come il caro amico e poeta
Ermete Marchionni del Collegio di Chieti, cercano di
individuare la corrente con cui continuare a risalire il
proprio percorso di vita professionale .
L’iniziativa sorge inoltre anche per dare voce a tutti quei
“Ragionieri” che si sono susseguiti nel tempo e che con la
loro opera , per lo più silenziosa, al riparo dai clamori
della scena , hanno contribuito alla crescita economica e
sociale della nostra Nazione.
Un recente e attualissimo articolo di Roberto Gervaso,
pubblicato sul quotidiano “ Il Messaggero” , parlando dei
malanni che affliggono il nostro Paese , e che da troppo
tempo non trovano rimedio pur con l’alternanza di coloro che
si propongono per la loro soluzione, riprendendo l’accorato
appello che Guglielmo Giannini lanciò dalle pagine della
rivista dallo stesso fondata , nel lontano 1944, , titola :
“Vogliamo un Ragioniere” riconoscendoci un insostituibile
ruolo di uomini lineari, efficaci, d’ordine.
Un’altra delle finalità dell’Associazione è quella di
rappresentare una categoria che, simile a quella dei
Carabinieri tanto amati da tutti, e oggetto di tanta
benevola satira , a fianco di famose icone caricaturali
rappresentate sul grande schermo, annovera tantissime
figure che hanno contribuito alla crescita sociale ed
economica del nostro Paese: alcune tra tutte il Rag.
Vittorio Valletta , il Rag. Enrico Mattei.
Non mi dilungo oltre e nel mentre porgo un sentito
ringraziamento ai Colleghi che hanno aderito all’iniziativa,
alla Professoressa Silvia Manetta che ci ha accolto con
simpatia ed affetto ,tornando così ad essere la “Preside “
di tutti coloro che sono transitati nel tempo in questo caro
luogo, porgo un particolare sentito ringraziamento per aver
aderito all’Associazione , e per aver accettato la carica di
Vice Presidente della stessa ad una delle più alte
espressioni della nostra categoria nella Regione Abruzzo ,
il Rag. Giandomenico Di Sante.
Umberto Salcoacci
Presidente del Collegio dei Ragionieri
Teramo
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